10 febbraio 2015

Luculliane locuste

Le cavallette sono insetti appartenenti all'ordine degli ortotteri (lo stesso ordine dei grilli). Si distinguono per i lunghi arti posteriori adatti al salto e per il suono stridulo che possono emettere.
In Italia è particolarmente diffusa la specie Calliptamus italicus, o cavalletta dei prati.

Calliptamus Italicus cavalletta dei prati
Calliptamus italicus
Ciclo vitale
Le cavallette compiono un solo ciclo di riproduzione all'anno.
I primi adulti fanno la loro comparsa a luglio e ad agosto-settembre depongono le uova (generalmente da 25 a 60 per femmina). Le uova rimarranno sottoterra per tutto l'autunno, l'inverno e la primavera: soltanto 10 mesi dopo, intorno al mese di maggio, cominceranno a schiudersi.

Lo stadio giovanile della cavalletta, che è detto neanide, è in sostanza una versione più piccola e senza ali né apparato riproduttore dell'insetto adulto.

Alcune specie di cavallette sono gregarie: in tal caso è più appropriato parlare di locuste.
In alcuni casi, specialmente nei paesi dell'Africa e del Medio Oriente, le locuste possono arrivare a formare sciami che si estendono per decine di chilometri, gravemente dannosi per le coltivazioni.

Le cavallette in cucina
spiedini di cavallette
Spiedini di cavallette a Pechino
Le cavallette sono un alimento diffuso in molti paesi del mondo, specialmente in Africa e nel Sud-est asiatico. Esse costituiscono infatti una importante fonte di proteine e di ferro a bassissimo costo.

Le cavallette e le locuste possono essere bollite, grigliate, fritte o ridotte in polvere. Ogni paese afflitto dalle locuste ha inoltre le proprie ricette: il sito della FAO ne riporta alcune.


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