In Italia è particolarmente diffusa la specie Calliptamus italicus, o cavalletta dei prati.
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Calliptamus italicus |
Le cavallette compiono un solo ciclo di riproduzione all'anno.
I primi adulti fanno la loro comparsa a luglio e ad agosto-settembre depongono le uova (generalmente da 25 a 60 per femmina). Le uova rimarranno sottoterra per tutto l'autunno, l'inverno e la primavera: soltanto 10 mesi dopo, intorno al mese di maggio, cominceranno a schiudersi.
Lo stadio giovanile della cavalletta, che è detto neanide, è in sostanza una versione più piccola e senza ali né apparato riproduttore dell'insetto adulto.
Alcune specie di cavallette sono gregarie: in tal caso è più appropriato parlare di locuste.
In alcuni casi, specialmente nei paesi dell'Africa e del Medio Oriente, le locuste possono arrivare a formare sciami che si estendono per decine di chilometri, gravemente dannosi per le coltivazioni.
Le cavallette in cucina
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Spiedini di cavallette a Pechino |
Le cavallette e le locuste possono essere bollite, grigliate, fritte o ridotte in polvere. Ogni paese afflitto dalle locuste ha inoltre le proprie ricette: il sito della FAO ne riporta alcune.
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