13 febbraio 2015

La camola del miele

La tarma maggiore della cera, detta anche camola del miele (Galleria mellonella) è un lepidottero che in natura infesta arnie e alveari.
Allo stadio larvale, si presenta come un bruco di medie dimensioni (può superare i 3 cm) di color bianco panna con la testa marrone.

camola del miele

La camola del miele si può comperare nei negozi di caccia e pesca, in quanto viene usata come esca, ma è anche allevata come alimento per uccelli e rettili.
Pochi però sanno che è anche un'ottimo alimento per l'uomo: sono molto caloriche e ricche di proteine e sali minerali. Il loro gusto ricorda quello dei pinoli o delle nocciole.

Fasi di sviluppo
Come le tarme della farina, anche le camole del miele compiono una metamorfosi completa

Le uova di camola della farina si schiudono circa 10 giorni dopo la posa. Le larve appena nate sono piccolissime, quasi invisibili, e per questo è facile che passino inosservate o addirittura scappino dal contenitore in cui si stanno allevando (a me è successo).

Se la temperatura è abbastanza alta (oltre i 28 gradi), le camole della farina diventeranno mature in 6 settimane, altrimenti sarà necessario più tempo.

A questo punto le larve si trasformeranno in pupe e dopo circa una o due settimane ne uscirà l'esemplare adulto, che ha l'aspetto di una piccola falena marrone.
La vita della falena adulta è breve e durante questa fase non mangia né beve: l'unico suo compito è quello di riprodursi e di deporre le uova.

pupa di camola del mieletarma della cera

La camola del miele in cucina
Come con le altre larve, gli usi culinari della camola del miele sono molteplici.
Per avere un esempio, vi invitiamo a vedere questo video realizzato da Daniella Martin (www.girlmeetsbug.com).




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