Sembrava che nel campo degli insetti commestibili il nostro Paese fosse rimasto indietro, accumulando uno svantaggio incolmabile.
La verità è che lo svantaggio si è accumulato, dato che già da anni si trovano in commercio prodotti a base di insetti commestibili fatti in Europa, ma in Paesi più permissivi -diciamo così- dal punto di vista giuridico e burocratico.
L'Italia invece ha preferito la cautela, imponendo agli imprenditori il rispetto dei Regolamenti europei sui Novel Food e quindi permettendo produzione e commercializzazione solo nel momento in cui le materie prime fossero state autorizzate.
Il momento è arrivato qualche mese fa, come sapete, con il rilascio della prima autorizzazione per la farina di Tenebrio Molitor.
La prima azienda italiana ad avviare una produzione sul suolo nazionale è Fucibo, che è uscita sul mercato in questi giorni con i suoi primi prodotti: le chips non fritte di mais estruso, farina di lenticchie e di insetti “Abbiamo deciso di mettere sul mercato per primi dei prodotti da consumare in un contesto conviviale, con amici e parenti, durante una festa o l'aperitivo, perché la condivisione rende molto più facile l'approccio.