12 marzo 2015

Come allevare i grilli

Allevare i grilli è abbastanza semplice e, grazie al loro ciclo vitale molto rapido (di appena 2-3 mesi), sono insetti che si prestano bene ad essere allevati per scopi gastronomici.

Tuttavia, è bene ricordare che i grilli (maschi) fanno rumore. Sebbene alcuni lo trovino rilassante, il frinire dei grilli può essere fastidioso, specialmente quando ne avete molti.
Qui di seguito trovate tutte le istruzioni per allevare i grilli in casa vostra.

grillo acheta domesticus maschio
Acheta domesticus (maschio)



Ciclo vitale 

Il ciclo vitale del grillo si divide in 3 stadi: uovo, neanide e adulto. Il ciclo vitale si completa in due o tre mesi, se allevato a 25-30°C.
Da adulti, i grilli misurano 16-21mm (Acheta domesticus) o 20-30mm (Gryllus bimaculatus).
Il ciclo vitale si svolge come segue:
  • Schiusa delle uova. Alla temperatura di 30°C la schiusa avviene circa 13 giorni dopo la deposizione. Secondo alcune fonti, i tempi di schiusa a temperature inferiori sono molto lunghi: da 45 a 50 giorni se la temperatura è di 23°C.
  • Le piccole neanidi (inizialmente lunghe appena 1mm) crescono abbastanza velocemente e compiono da 6 a 12 mute. 
  • Le neanidi diventano grilli adulti dopo 6-8 settimane.
  • Una volta raggiunta la maturità, i grilli adulti cominciano a riprodursi. Ogni femmina riesce a deporre fino a 100 uova al giorno per tutta la sua vita, che dura circa 70 giorni. In media, una femmina depone 3000 uova durante questa fase della sua vita.

Condizioni ottimali

Spazio: Quando troppo concentrati, i grilli possono soffrire di sovraffollamento. È pertanto necessario che ogni grillo abbia uno spazio di almeno 2,5cm².

Temperatura: La temperatura minima è di 25°C, ma si consiglia vivamente una temperatura vicina ai 30°C. La temperatura massima è 35°C oltre la quale i grilli non sopravvivono.

Umidità: Si consiglia di mantenere l'umidità sotto il 50%.

Luce: I grilli necessitano di un ciclo luce-buio il più naturale possibile e perciò si consiglia di utilizzare per l'illuminazione la luce naturale del sole. Secondo alcune fonti, l'uso di una luce costante artificiale inibisce la schiusa delle uova.

Guida per l'allevamento

Procurarsi dei grilli.
Comprare un po' di grilli (almeno 30) è naturalmente il primo passo necessario per iniziare il vostro allevamento. Trovarli forse non sarà semplicissimo: dovreste rivolgervi a dei negozi specializzati in articoli per rettili. Su internet ci sono inoltre dei siti che vendono grilli vivi a prezzi ragionevoli.
In alternativa, potete provare a catturare dei grilli in natura: il periodo migliore è di notte d'estate usando una torcia potente e una bottiglia in cui riporre le vostre prede. Potete anche provare con una trappola.

Contenitori
Per allevare i grilli avrete bisogno di almeno due contenitori: un contenitore più grande sarà la vostra colonia principale, mentre uno o più contenitori piccoli (incubatori) vi serviranno per farci schiudere le uova.

Il contenitore principale deve essere ventilato e a prova di fuga. È consigliabile un contenitore alto in vetro o plastica trasparente (come un acquario). La superficie deve essere liscia e pulita per evitare che i grilli vi si arrampichino. Come chiusura potete usare una rete fine ma resistente.
Usate della carta assorbente o di giornale sul fondo del contenitore per rendere più semplice la pulizia.

È importantissimo che la temperatura sia adeguata: la temperatura ottimale è di 30°C. Molto probabilmente avrete bisogno di comprare una piastra riscaldante per terrari.
Per aumentare la superficie disponibile e per fornire dei nascondigli ai vostri grilli, mettete nel contenitore dei fogli di imballaggio ondulato per uova.

Nel contenitore, infine non devono mancare un contenitore per il cibo, una fonte d'acqua e una vaschetta per la deposizione delle uova. Li vediamo qui di seguito.

allevare grilli contenitore
1) Contenitori per il cibo e l'acqua.
2) Vaschetta per la deposizione delle uova.
3) Imballaggio per uova.
Foto: www.camaleonte.net


Cibo e acqua
I grilli sono insetti onnivori e mangiano soprattutto verdure, frutta e cereali. Esistono mangimi specifici per grilli, venduti però a prezzi molto alti, e perciò è molto più conveniente prepararsi il cibo in casa. Alcune fonti consigliano anche mangime per galline e croccantini per gatti.

Non mettete il cibo sparso sul fondo del contenitore, perché si mischia con le feci prodotte dai grilli. Mettetelo in contenitori molto bassi, come i coperchi dei barattoli, in maniera che i grilli riescano ad accedere al cibo. I grilli devono avere sempre cibo a sufficienza, altrimenti si mangiano tra loro.

Come fonte d'acqua, in genere è sufficiente quella contenuta nelle verdure. Tuttavia, per essere sicuri che non manchi mai l'acqua di cui i grilli hanno bisogno, molte fonti consigliano di tenere nel contenitore un pezzo di stoffa imbevuto d'acqua su un piattino molto basso. È accertato che la mancanza d'acqua provoca episodi di cannibalismo tra i grilli.

allevare grilli contenitore
Foto: www.johnbokma.com

Allevamento e riproduzione
I grilli depongono le uova sul terreno umido. Bisogna perciò preparare una o più ciotole riempite con 3-4 cm di terriccio umido per piante, oppure torba o sabbia, da mettere all'interno del contenitore principale.

Se osservate con attenzione i vostri grilli adulti, potrete vedere le femmine deporre le uova nel terriccio. Quando questo avviene, bisogna togliere le ciotole dal contenitore ogni 5-7 giorni e sostituirle con vaschette nuove.
Le vaschette fecondate vanno messe al caldo in un contenitore separato che fungerà da incubatore.
La terra delle vaschette deve essere controllata spesso e inumidita con un vaporizzatore se comincia ad asciugarsi, altrimenti le uova si seccano e non si schiudono.

I baby-grilli nasceranno entro circa 13 giorni se la temperatura è ottimale.

Quando i piccoli grilli avranno raggiunto la lunghezza di 1cm, potete metterli insieme agli altri nel contenitore principale. È importante evitare di tenere insieme i grilli piccoli con gli adulti perché questi ultimi tendono a mangiarseli.

Per avere una colonia sana ed efficiente sarà necessario dedicarsi regolarmente alla pulizia dei contenitori per evitare la formazione di muffe, batteri e cattivi odori. Non lasciate mai pezzi di frutta o verdura per più di due o tre giorni. Infine, cercate di cambiare regolarmente la carta sul fondo, togliendo la sporcizia ed eventuali grilli morti.

Ricapitolando:
Allevare i grilli non è particolarmente difficile se si seguono le istruzioni con attenzione. In particolare, è bene mantenere la temperatura costantemente intorno ai 30°C, altrimenti ottenere nuove generazioni di grilli diventerà un'operazione lunghissima.

Per ricapitolare, vi segnaliamo questo video molto esplicativo.


Aggiornamento: Come ricordato da Francesco nel suo commento a questo articolo, quando si mangia un animale, è sempre bene chiedersi una cosa: so di cosa si è nutrito questo animale? Sono sicuro che non abbia mangiato sostanze nocive? Se la risposta è no, allora non mangiatelo.
Lo scopo di un allevamento di insetti, infatti, non è soltanto quello di ottenere una discreta quantità di insetti da mangiare, ma è anche quello di crescere una fonte di cibo sana e di cui ci possiamo fidare.

Fonti:

2 commenti:

  1. I grilli vivi come posso cucinarli facendoli soffrire il meno possibile?

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  2. Meglio metterli nel frizzer così non soffrono

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