Quali e quanti sono gli
insetti commestibili? Perché il solo pensiero di mangiarli, disturba
così tante persone in Italia? Nel corso di questo articolo proveremo a
rispondere a queste domande, fornendo un elenco
completo degli insetti commestibili nel mondo e delle ragioni per cui,
soprattutto nell’ultimo periodo, si parla tanto di questo argomento. Se siete
già appassionati di entomologia
oppure se avete intenzione di documentarvi meglio riguardo gli insetti
commestibili, questa guida fa al caso vostro... e chissà che presto non vi
ritroviate a leccarvi i baffi dopo un buon piatto di cicale!
Per molte persone, l’idea che gli insetti siano animali commestibili, o addirittura buoni, rappresenta un incubo, qualcosa di innaturale, inconcepibile e disgustoso.
Le
ragioni per cui questo accade sono varie: scarsità di interesse e informazioni,
tradizioni, cultura.
In
realtà, l’entomofagia (questo il
termine corretto per riferirsi all’edibilità degli insetti) nel nostro Paese
non è argomento nuovo; sono molte le regioni d’Italia in cui, ad esempio, viene
prodotto e consumato il formaggio coi
vermi. In Sardegna lo chiamano Casu
Marzu, in Abruzzo Marcetto ed in
Emilia – Romagna Robiola Nissa: si
tratta di formaggio lasciato in luoghi aperti, che viene presto colonizzato da diverse
specie di mosche che depongono,
all’interno della forma, le proprie uova.
Ad ogni
modo, nel mondo, milioni di persone
si cibano quotidianamente di insetti commestibili.
I motivi
sono numerosi: gli insetti commestibili sono abbondanti, facilmente reperibili, molto proteici e richiedono pochissime risorse per essere allevati.
E
infine, alcuni insetti sono davvero buonissimi!
Conosciamo
insieme gli ordini principali di insetti commestibili.
Ad oggi
le ricerche effettuate censiscono circa 1900 specie, suddivise principalmente
in:
1. ANOPLURA, i cosiddetti
pidocchi.
Gli
insetti appartenenti a questo ordine, sono tutti parassiti obbligati dei
Mammiferi; se ne conoscono almeno tre
specie commestibili.
Vengono
consumati crudi dagli Inuit, in Canada e da alcune popolazioni in Africa ed
America Latina. In Giappone, venivano addirittura utilizzati in passato come rimedio per le meningiti.
2. EPHEMEROPTERA, le
effimere.
Molti di
voi li avranno sicuramente incontrati senza prestargli troppa attenzione.
Sono
insetti facilmente riconoscibili a causa della loro scarsa capacità di volo e delle antenne che sono ridottissime sul
capo. Uova e ninfe, si trovano nei corsi
d’acqua dolce.
Sono
circa una decina, le specie commestibili.
In Messico e Giappone, le larve di questi
animali vengono arrostite e pare siano davvero deliziose.
In India, la stessa pietanza viene
utilizzata come rimedio per il mal di pancia.
In Malawi, invece, vengono consumati gli
insetti adulti.
3. ODONATA, le libellule.
Non
hanno bisogno di presentazioni: le libellule sono insetti dalle fattezze meravigliose, spesso visibili
nei pressi di specchi d’acqua dolce. Presentano, in alcuni casi, colori
sgargianti e almeno una volta, tutti noi le abbiamo seguite volare
rumorosamente, per poi sparire dietro un canneto.
Circa 40 specie, attualmente, risultano
commestibili e quotidianamente consumate in Asia ed America Latina.
Di esse,
spesso si preferisce mangiare la fase
larvale. Solo in alcuni casi viene consumato anche l’insetto adulto,
generalmente fritto e privato delle ali.
4. ORTHOPTERA, cavallette,
locuste e grilli.
Probabilmente
uno degli ordini più comuni di insetti commestibili. In lista figurano circa
300 specie ma il numero è destinato a salire. Sono animali ampiamente diffusi
ovunque, delle più disparate dimensioni e si cibano principalmente di vegetali.
Vengono
consumate praticamente ovunque, dall’Asia all’Oceania, dall’America all’Africa.
Spesso,
sia le larve che gli adulti, vengono consumati fritti.
5. ISOPTERA, le termiti.
Si
tratta di insetti terrestri molto conosciuti a causa del loro comportamento
sociale e dei maestosi nidi che sono in grado di costruire. Ce ne sono
moltissime specie, distribuite praticamente ovunque nel Mondo.
Vengono
mangiate principalmente in Asia, Oceania e Sud America. Raccolte con lunghi
fili d’erba e consumate crude, oppure fritte oppure arrostite, pare siano
davvero uno snack proteico e prelibato!
6. HEMIPTERA, cimici e cicale.
Diciamocelo:
quanti di noi, almeno una volta nella vita, hanno pensato di odiare le cimici, quando sgraziate colpiscono il
vetro della lampada, mentre cerchiamo di dormire?
Bene,
sappiate che la prossima volta che accade, potrete cogliere l’occasione per una
fugace merenda!
Esistono
circa 240 specie commestibili, vengono consumate crude oppure fritte in Asia e
Sud America. Curiosità: in Messico, nella cittadina di Taxco, da 74 anni viene organizzata annualmente la Feria del Jumil, letteralmente la sagra delle cimici. Perciò se siete
degli amanti del genere, prenotate un volo per l’autunno e poi raccontateci di
più!
Di
questo gruppo di animali fanno parte anche le cicale. Vengono catturate in fase larvale, prima che il corpo
diventi troppo duro e preparate al classico modo: bollite, arrostite oppure
fritte.
7. MECOPTERA, le mosche
scorpione.
Probabilmente
non ne avete mai sentito parlare, eppure anche
in Italia ce ne sono diverse specie.
Si
tratta di insetti terresti, con larve acquatiche in alcuni casi.
Sono
molto simili alle mosche, appunto, ma presentano una particolarità nella porzione terminale dell’addome. Questa,
infatti, viene tenuta alzata e ripiegata su sé stessa, proprio come la coda degli scorpioni da cui questi
animali prendono il loro nome comune.
Esistono
pochissime specie edibili, e gli
animali vengono principalmente consumati in fase larvale.
8. LEPIDOPTERA, farfalle e
falene.
Comunissime,
coloratissime e presenti ovunque. Ne conosciamo di minuscole e giganti, di
notturne e diurne, ce ne sono di tutti i tipi!
Tra
tutte, si preferisce mangiare bruchi
e pupe delle falene, perché più succose
e sostanziose.
Vengono
consumate principalmente in Africa.
9. COLEOPTERA, coleotteri.
Diffusi
in tutti i continenti della Terra, numerosissimi e diversissimi fra loro, questi
insetti sono tra i più consumati dall’uomo.
Sono gli
insetti commestibili più mangiati al mondo: circa 350 specie edibili finora,
nei vari stadi di crescita. Vengono consumati in Asia, Africa, Sud America e
Oceania e le larve fritte oppure arrostite pare che siano una vera
prelibatezza.
10. HYMENOPTERA, formiche,
api e vespe.
Proprio così.
In Africa, Oceania, Asia e Sud America questi insetti commestibili vengono
apprezzati moltissimo. Ad essere consumate, sono principalmente le fasi larvali
degli animali. Mentre molte specie di formiche costituiscono un ottimo snack,
anche da adulte, per numerose popolazioni del Sud America.
Insomma,
le persone intorno a noi si cibano di insetti da millenni...
Potremmo
provare a seguire l’esempio, che ve ne pare?
Del
resto, siamo ghiotti di crostacei...che non sono altro che cugini di mare degli
insetti appena conosciuti!
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