Dopo la recente opinione scientifica di Efsa sulle camole, manca ormai davvero poco perché gli insetti commestibili entrino nella catena commerciale italiana, quindi negozi, ristoranti e supermercati.
Abbiamo già avuto modo di dire che il nostro Paese ha accumulato del ritardo nello sviluppo di questo mercato, e che molti imprenditori italiani hanno preferito portare all'estero le proprie aziende.
C'è però anche chi ha continuato a credere nel made-in-Italy, come Fucibo: "anche noi abbiamo inizialmente fatto la scelta di uscire dai confini nazionali per poter operare nel settore" - ci dice Davide Rossi, cofondatore dell'azienda- "ma il nostro progetto prevedeva di rientrare appena possibile per sviluppare da qui il nostro business, rimanendo vicini ai nostri partner e ai nostri fornitori".
Il piano di Fucibo prevede, l'avrete capito, di sfruttare appieno il know-how italiano in materia gastronomica "per portare i prodotti a base di insetti commestibili ad un altro livello di qualità, puntando molto ai mercati esteri dove il cibo italiano tradizionale è da sempre apprezzatissimo" - ha aggiunto Davide.
Ormai i tempi sono maturi, perciò in bocca al lupo Fucibo! (e viva il lupo)
P.s. Per maggiori informazioni, fatevi un giro sul loro sito.
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